Descrizione

Siux Diablo Revolution II Sanyo Pro

La Siux Diablo Revolution II Sanyo Pro è una racchetta di alta qualità appositamente progettata per sportivi che giocano a padel a livello avanzato o professionale. È il modello utilizzato da Sanyo Gutierrez, il numero 3 del World Padel Tour.
Ha una forma ibrida con un bilanciamento medio e un ampio sweet spot. Questo, in campo, si traduce in un gioco versatile, offrendo al giocatore un perfetto equilibrio tra controllo e potenza. Il giocatore guadagna versatilità nell’affrontare gli avversari, potendo difendere o attaccare senza difficoltà quando il gioco lo richiede.
Il peso di questa racchetta varia tra i 355 e i 375 grammi, quindi la maneggevolezza e la leggerezza sono abbastanza accettabili e permetteranno al giocatore di muoversi comodamente in campo.

Le facce della Siux Diablo Revolution II Sanyo Pro hanno una rifinitura liscia e lucida e sono realizzate in carbonio 18K Silver, un materiale resistente che conferisce alla racchetta maggiore flessibilità e un’uscita di palla più veloce.
Il telaio tubolare, invece, è stato realizzato al 100% in carbonio, che garantisce estrema leggerezza e durata. Inoltre, offre un eccellente smorzamento delle vibrazioni che si verificano dopo un impatto. È rigido e flessibile allo stesso tempo.
Nell’anima troviamo la gomma EVA Soft, una gomma soffice e morbida al tatto, che aumenta il rimbalzo della palla, ottenendo un’ottima uscita di palla.
Design elegante, moderno e raffinato.

Produttore: Siux

Formato: Ibrida

Struttura: Tubolare 100% carbonio

Nucleo: Gomma EVA Soft

Piatto: Carbonio Silver 18K

Peso: 355 – 375 gr.

Spessore: 38 mm

Gamma racchetta: Gamma Alta

Tipologia Giocatore: Giocatore Esperto/Competizione

Anno Collezione: 2023

La scelta della giusta va eseguita con cura.

Ci sono varie tipologie di racchette da Padel, divise in racchette di controllo, di potenza, per chi inizia, per giocatori avanzati e per giocatori professionisti.

Ma quali sono i fattori che rendono una racchetta più di controllo o più di potenza?

La prima cosa da tenere sotto controllo è il bilanciamento della racchetta:

più è alto e maggiore sarà la facilità di eseguire un colpo potente, più è basso e maggiore sarà la percezione della racchetta sul polso e di conseguenza più facile da controllare.
Insieme al bilanciamento è importante verificare il peso totale della racchetta.
Sicuramente è vero che per buttare giù i muri con più facilità è necessario usare un attrezzo più pesante, e anche negli sport di racchetta un attrezzo più pesante fornirà sicuramente più potenza di una racchetta molto leggera, ma fondamentale è capire qual’è il peso dedicato a se stessi affinchè tu possa passare la tua ora e mezza di gioco senza affaticare troppo il braccio.

Il secondo fattore da analizzare sono i materiali.

Cosa rende una racchetta più dura o più morbida?

I componenti che rendono una racchetta più dura o più morbida sono molteplici: si inizia dalla scelta del nucleo interno con quattro principali livelli di durezza, per poi continuare sul piatto della racchetta.

Il Piatto della racchetta è un altro dei fattori che influisce sulla durezza della racchetta, ma non basta semplicemente fossilizzarsi sulla tipologia di fibra di vetro o fibra di carbonio presente, se 3k, 6k, 12k, 18k, 24k…,
è fondamentale capire quanti siano i piatti presenti per ogni lato della racchetta e soprattutto se sono tutti in fibra di carbonio oppure se, come nella maggior parte dei casi, ci sono 1 o 2 piatti in carbonio seguiti da piatti in fibra di vetro di diverso spessore.

Infine un altro dato importante da prendere in considerazione sono le resine utilizzate, anche queste ultime influiscono sulla durezza della racchetta.

Quindi sono moltissimi i fattori che definiscono la durezza o la morbidezza della racchetta, i quali sono tutti molto importanti per percepire una racchetta se è più di controllo o più di potenza.
La sommatoria dei materiali utilizzati rende una racchetta più morbida o più dura, ma soprattutto più elastica o meno elastica, fattore importante e da non sottovalutare.

L’ultimo fattore importantissimo e su cui spesso si presta poca attenzione è il proprio braccio:  ricorda che lavorare maggiormente sulla tecnica può aiutare molto di più trovare la migliore racchetta della propria vita ;-)

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